Autocostruzione |
MASTER 845
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Di
cosa si tratta: AMPLIFICATORE FINALE PUSH PULL DI 845 IN TRE TELAI - CLASSE A2
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DESCRIZIONE: |
Caro Davide, ti presento la mia ultima fatica nel campo delle amplificazioni valvolari utilizzanti triodi puri. In questo caso, volendo progettare un ampli di elevata potenza per poter ben pilotare praticamente qualsiasi diffusore, ho scelto di utilizzare nello stadio finale una coppia di 845 in push pull, pilotate in classe A2 fino a circa 60 watt per canale, con una distorsione bassissima. Il driver utilizzato è la valvola 300B, dalla sonorità a me molto cara, che viene caricata induttivamente con circa 60 Henry; in questo modo, il pilotaggio della griglia della finale è facilissimo, rimanendo in zona di elevata linearità ed esaltando le caratteristiche sonore della 300B con uno spunto dinamico elevatissimo. Lo stadio di ingresso è costituito da un trasformatore con impedenze in salita della UTC, rinomatissima casa americana dei tempi d'oro, i cui prodotti sono ricercati per le qualità sonore, a fronte di prezzi ancora non esagerati; segue un ladder di precisione per attenuare, eventualmente, il segnale del preamplificatore; il segnale viene applicato direttamente alle griglie delle due sezioni di una 6SN7. Il circuito è quindi un push pull "vero", dall'inizio alla fine. Non vi è controreazione uscita - ingresso. Vorrei ricordare che, come in tutte le mie realizzazioni, quasi tutti i trasformatori e le induttanze varie sono avvolti da noi (un aiuto dall'industria, se valido, non lo disprezziamo), utilizzando materiali di alta qualità (di derivazione militare) e grazie anche all'esperienza di un amico che possiede delle macchine bobinatrici semi-automatiche. In particolare il trasformatore di uscita è un eccellente progetto dalle caratteristiche non usuali: grazie a questo trasformatore, e con l'aiuto del bias fisso regolabile separatamente per ogni valvola, si possono installare anche le meravigliose 211 - VT4C, accettando una diminuzione della potenza.
Le alte tensioni e correnti in gioco hanno portato alla costruzione di uno stadio di alimentazione che, a causa dei pesi risultanti, è stato sistemato in un telaio separato, collegato ai due chassis degli ampli tramite cavi e connetori di potenza di tipo industriale.
Come al solito, per saperne di più invito gli interessati a visitare il mio sito www.alteraudio.it e a contattarmi in caso di necessità.
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SCHEDA
FOTOGRAFICA: |
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IMPRESSIONI: |
Anche se può non apparire chiaro, questo progetto è nato perchè la valvola 300B mi ha sempre affascinato. Ne ho ascoltate molte, d'epoca e moderne, montate su circuiti semplici e piu' complessi, in monotriodo o push pull; la sua timbrica sopraffina (almeno alle mie orecchie) ha sempre esaltato lunghe serate di ascolto di tutti i generi musicali, lasciando positive impressioni ma, spesso, un pò di amaro in bocca, allorquando ci si rendeva conto che la potenza di uscita di questo tubo è, in molti casi, insufficiente a pilotare adeguatamente diffusori difficili e/o poco sensibili. In questo progetto vengono coniugate le caratteristiche timbriche della 300B con la "trasparente" forza bruta delle 845: il risultato ? Per me esaltante ! Come spiegare ... è un insieme di delicatezza e precisione nel dipanare le più intricate matasse sonore, unito a spunti dinamici robusti e indistorti, capaci di smuovere, finalmente, le impietose membrane dei miei diffusori elettrostatici. Non c'è confusione da compressione dinamica, non vi è accenno di distorsione fino a livelli umanamente possibili, eccellente dinamica a basso ed alto livello... sto rimettendo tutti i miei dischi in gioco. Non esagero che, a tratti, sembra di essere di fronte ad una 300B da 50 watt ... Da ascoltare.
Gli interessati a questo progetto troveranno, oltre a descrizioni piu' dettagliate sul mio sito, anche buoni consigli se mi contatteranno, ricordando sempre che la costruzione di queste macchine è, oltre che abbastanza onerosa economicamente, pericolosa per via delle elevate tensioni in gioco, ma credo che ne valga la pena.
I materiali, a parte i ferri che, ripeto, sono di nostra costruzione, sono abbastanza reperibili con un pò di pazienza, credo che qualunque autocostruttore che si rispetti conosca molti siti a cui attingere; uno dei miei preferiti è l'asiatico VT4C.com.
Per i cavi di segnale potete sfruttare gli ottimi prodotti di Audiocostruzioni, inutile spendere soldi in esoteriche baggianate, per quelli di alimentazione dovrete rivolgervi a distributori di materiale industriale, poichè devono essere ad alto isolamento e colllaudati per tensioni di almeno 3 Kvolt.
Un saluto e rinnovati complimenti per il tuo sito.
Francesco Izzo
www.alteraudio.it
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Articolo
di:
Francesco Izzo
mail:
info@alteraudio.it
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